Paolo Francesco Carli
Paolo Francesco Carli (Monsummano Terme, 10 novembre 1652 – Monsummano Terme, 7 maggio 1725) fu un abate e poeta satirico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da Sebastiano, trascorse buona parte della sua esistenza a Borgo a Buggiano, presso la Villa Bellavista dei marchesi Feroni. Qui portò avanti gli studi sacri e profani e avviò la sua produzione poetica, ispirandosi a Francesco Berni. Vittima prescelta di molti suoi versi satirici fu un prete di Borgo a Buggiano, maestro pubblico, tale Don Giovan Paolo Lucardesi, il quale, tronfio di prosopopea letteraria, in un suo sonetto inserì un terribile strafalcione teologico, dicendo che Cristo era “crocifisso e trino”. Il Lucardesi è soprannominato dalla salace ironia del Carli “Bietolone da Lucardo”, il moltiplicatore di "Cristi".
Morì nella sua Monsummano e fu sepolto nella Basilica della Fontenuova[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La svinatura in Valdinievole - idillio giocoso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ansaldi Giuseppe, Cenni biografici dei personaggi illustri della città di Pescia e dei suoi dintorni corredati di note e citazioni per Giuseppe Ansaldi di Pescia, Tipografia Vannini, Pescia, 1872.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ansaldi Giuseppe, Cenni biografici dei personaggi illustri della città di Pescia e dei suoi dintorni corredati di note e citazioni per Giuseppe Ansaldi di Pescia, Tipografia Vannini, Pescia, 1872.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Paolo Francesco Carli, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45107671 · ISNI (EN) 0000 0000 4390 1475 · SBN SBLV096190 · BAV 495/149321 · CERL cnp00551515 · LCCN (EN) n95000972 · GND (DE) 119265338 |
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